Compressori a vite
I geni a tutto tondo
Versatilità senza pari. Queste tre parole riassumono esattamente le caratteristiche che rendono i compressori a vite AERZEN così speciali: la gamma più ampia di modelli, il maggior numero di possibili modifiche e la scelta più vasta di accessori. Ma questi stadi e serie di gruppi hanno molte marce in più, non da ultima la capacità di sviluppo dell'azienda leader del mercato globale, che dal 1943 lavora instancabilmente sulle innovazioni, l'ottimizzazione e il perfezionamento dei suoi compressori di successo.
Liberare il potenziale
Per decenni, i principali produttori e utilizzatori industriali hanno insistito sugli stadi di compressione e sulle unità monoblocco AERZEN. Perché? Perché grazie alla loro eccezionale versatilità, queste macchine sono la soluzione ideale per ogni applicazione. Originariamente progettati per la compressione di aria, azoto e gas neutri, questi geni a tutto tondo stanno sviluppando i loro punti di forza anche nell'uso con gas speciali, nel funzionamento sotto vuoto e nelle applicazioni con pressione in ingresso. Azionamento diretto o a cinghia, funzionamento a secco e classificato senza olio in classe 0 o con iniezione di olio, con o senza preingresso. Mettiamola così: AERZEN ha il compressore giusto per ogni applicazione.
I compressori a vite sono macchine a lobi rotanti a doppio albero. Operano secondo il principio volumetrico con compressione interna, che si applica a tutti i compressori a vite. Ma ciò che rende speciali i compressori a vite AERZEN è che noi abbiamo fatto dell'affidabilità, della facilità di manutenzione e di utilizzo, della flessibilità e dell'efficienza energetica una questione di principio. Il risultato è una serie di caratteristiche costruttive uniche. Basti pensare ai coefficienti di efficienza, come ad esempio nel profilo 3+4 del VML o nel 4+6 del VM. Rispetto ai compressori standard, risparmiano una quantità considerevole di energia. Ma qual è l'ultima innovazione nella tecnologia dei compressori? Si tratta dei nuovi compressori elettrici di AERZEN. Con un aumento dell'efficienza di circa il 6%, sono in grado di sprigionare ancora più potenziale.
Compressori a vite oil-free per gli standard applicativi più elevati
Nei processi di compressione nell'industria, così come nella tecnologia medica e alimentare, è spesso necessario comprimere l'aria in modo da non lasciare assolutamente nessun residuo estraneo nell'aria compressa. I compressori a vite oil-free sono la soluzione ideale, in quanto nessun materiale estraneo viene introdotto nell'aria compressa. Molti compressori a pistone e compressori rotativi tradizionali funzionano con l'olio, che permette una migliore dissipazione del calore. Inoltre, a seconda del principio costruttivo applicato, l'olio funge da tenuta negli spazi. Tuttavia, nelle applicazioni in cui l'igiene è fondamentale è preferibile optare per una compressione oil-free, considerando anche l'opportunità di prevedere un filtro per l'aria compressa. In questo modo si è certi che nessun residuo oleoso possa contaminare l'aria di alimentazione. I sistemi di questo tipo sono anche definiti oil-free. I compressori rotativi sono fondamentalmente macchine volumetriche che funzionano con due rotori a vite e che comprimono l'aria mediante compressione interna. Questo concetto non è nuovo, ma in termini di efficienza energetica, affidabilità e facilità di manutenzione le macchine AERZEN si collocano in una categoria a sé stante.
L'efficienza energetica sta diventando sempre più importante per i compressori a vite
I compressori a vite sono progettati come compressori rotativi, che comprimono il gas sfruttando la rotazione di due rotori a forma di vite. In questo modo, lo spazio di compressione si riduce gradualmente e il volume di gas viene compresso. La produzione affidabile di aria compressa è necessaria nell'industria, nelle centrali elettriche e in molti altri settori. I compressori tradizionali generano molto più rumore dei compressori a vite, a causa dei loro diversi principi di funzionamento. Inoltre, nei compressori a vite l'usura è generalmente inferiore. Il risultato è una macchina robusta, affidabile e di facile manutenzione per numerose applicazioni. Si distingue inoltre tra macchine a trasmissione diretta e macchine a cinghia. Per ragioni economiche, molte aziende commerciali scelgono di passare ai compressori a vite. L'efficienza durante la compressione è particolarmente elevata, cosa che si ripercuote positivamente sul consumo energetico. In un'epoca in cui i prezzi dell'energia sono elevati, questo è un aspetto molto importante, come pure quello del recupero del calore.I compressori a vite sono multi-sfaccettati
I compressori a vite richiedono una manutenzione estremamente ridotta, grazie al minor numero di parti in movimento. Grazie all'assenza di forze oscillanti, gli stadi del compressore sono meno soggetti a cricche e altre forme di usura. I compressori a vite vantano vantaggi anche per quanto riguarda l'efficienza della compressione, perché i compressori a pistoni perdono circa un decimo dell'aria aspirata attraverso le guarnizioni ad anello. Un compressore a vite subisce una perdita di pressione significativamente inferiore e raramente supera un valore dello 0,1-0,2%. Per quanto riguarda la costruzione di base, i compressori a vite possono essere considerati superiori ai compressori a pistone e sono molto più efficienti. Permettono di ridurre notevolmente i costi energetici e le emissioni di CO<sub>2</sub> durante l'utilizzo. Un ulteriore potenziale di ottimizzazione è rappresentato dal flusso dell'aria compressa durante il processo di compressione a vite. All'occorrenza, sono disponibili motori di categoria superiore che offrono la massima efficienza energetica per soddisfare i requisiti dell'attuale classe di efficienza. In questo contesto, l'affidabilità futura è particolarmente importante per i clienti, perché la longevità è in parte determinata dalla possibilità o meno di soddisfare le richieste future in relazione alla classe di efficienza.
Meno vibrazioni significa meno rumore
Esistono compressori rotativi a uno o due lobi, ma quando si parla di compressori a vite solitamente si intendono due rotori disposti in parallelo, con profili di vite diversi. Questi si muovono come ingranaggi e comprimono il gas intrappolato tra di essi. Quando non si tratta di macchine oil-free, l'olio viene iniettato per raffreddare e sigillare. Questa procedura, chiamata raffreddamento del fluido, è consigliata quando le condizioni di esercizio richiedono temperature ambientali più elevate. Impedendo il contatto, l'olio può anche contribuire a ridurre al minimo l'usura. Le costruzioni oil-free di categoria superiore non hanno bisogno di ricorrere a questa misura e, grazie a metodi di produzione ad alta precisione e alle ruote dentate sincronizzate, garantiscono un basso attrito e la massima tenuta. Un importante vantaggio dei compressori a vite è la bassa rumorosità di esercizio. A differenza dei compressori a pistone, non è necessario fermare le masse nel rispettivo punto morto. Le vibrazioni all'interno di un compressore rotativo sono notevolmente ridotte.